RECENSIONI CARFATICHE - UPGRADE (2018)

Beh,
che dire? Il buon Leigh Whannell ne ha fatta di strada da quando si trovava
ammanettato a quel sudicio tubo di ferro nella stanza dei giochi di quel
mattacchione di Saw (del primo Saw, ci tengo a sottolinearlo!). Negli anni, il
nostro si è dimostrato un discreto attore, un fantastico sceneggiatore ed un
sublime regista, regalandoci prodotti da brividi succulenti quali Death
Sentence, Insidious e quello che considero un piccolo capolavoro dei B-Horror,
vale a dire Dead Silence (recuperatelo, se non avete paura di pupazzi e
marionette).
Alla fine, a tutto eravamo ormai abituati quand'ecco che il monellaccio
australiano decide di fare un'incursione nel genere fantascientifico, sfornando
questo bellissimo UPGRADE e cimentandosi nelle duplici vesti di sceneggiatore e
regista (ancora).
La storia vede protagonisti Grey e Asha che si amano follemente e quasi
disgustosamente. Tutti coccole e bacini.
Una coppia perfetta, anche se molto diversi tra loro: lei donna in carriera e
presa dal progresso tecnologico e lui meccanico per passione e uomo analogico
in un mondo dove ormai è tutto digitale (questa mi sembra di averla già
sentita, boh...?).
Una brutta sera, però, per colpa di un guasto al pilota automatico della loro
auto (sicuri?), i due saranno aggrediti da una gang di balordi che uccideranno
lei e renderanno lui tetraplegico e con la voglia di farla finita, dopo aver
perso l'amore della sua vita.
A correre in soccorso di Grey sarà il genio informatico Eron Keen, inventore d
STEM, un chip dalle proprietà quasi divine, che se impiantato nel corpo di Grey
potrà ridargli non soltanto l'uso delle gambe, ma anche dotarlo di una forza e
di un'agilità mai viste.
Di lì a cercare gli assassini della moglie il passo sarà molto breve, ma il
rapporto interiore con STEM (che parlerà nella sua mente, dando a Grey preziose
indicazioni e suggerimenti per portare a termine la sua missione) diverrà
presto molto di più di ciò che era all'inizio, dimostrando all'uomo che il
ritrovato tecnologico che ha nella spina dorsale potrebbe possedere un'anima
propria.
Forse, la trama non è proprio originalissima, ma la messa in scena è
semplicemente esaltante e stiamo parlando comunque di un B-Movie!
Non è facile dire se UPGRADE sia un film di genere fantascienza, action o
drammatico... forse, tutte le cose insieme e dosate nelle giuste quantità, non
mancando nemmeno una certa ed apprezzabile dose di ironia nella pellicola,
specialmente durante i dialoghi fra Grey e STEM nelle scene d'azione, che devono
avere richiesto lo sforzo di numerosi stunt e si vede.
UPGRADE è una pellicola che nulla ha da invidiare alle atmosfere distopiche di
titoli più conosciuti come Blade Runner (la sparo consapevolmente grossa!) e
Alien, con una fotografia decisamente ricercata ed azzeccata, dai toni a volte
cupi, a volte rossi , verdi, blu, quasi esagerati come a dimostrare i grandi
conflitti che si combattono all'interno dell'animo del protagonista, desideroso
di vendetta, ma anche di non volere giustizia "fai da te", come invece
sembra prediligere la sua controparte cibernetica.
Ricco di scene d'azione al cardiopalma e trovate assolutamente geniali (lo
starnuto assassino entra di diritto nella mia top ten di What a Fuck!!!),
UPGRADE contiene un pur leggero messaggio di denuncia all'uso smodato della
tecnologia per tutto e di come questa potrebbe davvero creare notevoli
problemi, in un futuro che forse non è poi così tanto remoto.
Applausi anche per la recitazione di Logan Marshall-Green (già visto in
Prometheus e Devil), che qui smette i panni di comprimario e ci offre un
protagonista convincente, sofferente e continuamente devastato da ciò che ha
attorno, con quello sguardo misto fra stupore e rabbia che è tanta roba.
Bene anche Harrison Gilbertson nel ruolo del misantropo genio Keen e Betty
Gabriel in quello della tosta agente Cortez e belli anche i villain.
tutto bello, va mo là, comprese le musiche di Jed Palmer, che rappresentano la
ciliegina su una torta deliziosa!
Un film che temo troverà poca distribuzione nelle multisala, ma che spero potrà
essere recuperato da tanti nella versione home video.
Un Leigh Whannell che sa fare il suo mestiere e continua a mietere successi.
Produce la Blum House, che non è cosa da poco! ;)
Guardate UPGRADE ed occhio sempre a quello che desiderate perché potreste
ottenerlo.
E forse è vero che, a volte, un mondo immaginario è migliore di quello
reale...o no?
Ciao a tutti, scarafaggi robotici! Alla prossima CaRfata!