RECENSIONI CARFATICHE - THE FOUNDER (2016)

24.08.2023

C'erano una volta due fratelli che avevano un simpatico chiosco di hamburger a San Bernardino, California.

Questi due fratelli, dopo una serie di tentativi falliti e anni di sacrifici e delusioni, erano riusciti ad escogitare un nuovo metodo, del tutto rivoluzionario per preparare un hamburger in soli trenta secondi, servendolo al cliente senza posate o piatti, ma direttamente in un sacchetto, scalzando piano piano l'obsoleto e imperfetto servizio dei drive in, in voga fino ad allora.

Un bel giorno, i due fratelli ricevettero la visita di un certo Ray Krock, sfortunato venditore di frullatori, che rimase colpito dal sistema messo in atto dai singolari proprietari del fast food.

Già, che sbadato...mi sono dimenticato di dirvi i loro nomi.

Presto fatto: Dick e Mac McDonald.

Nome familiare, dite? Beh, ci avete proprio azzeccato.

Insomma, morale della favola, Ray Krock dimostrò talmente tanto entusiasmo e fu così propositivo da convincere i pur scettici commercianti a concedergli la possibilità di aprire nuove filiali McDonald negli Stati Uniti, a patto che rispettassero gli standard qualitativi ed organizzativi del punto di riferimento in California.

Ve la faccio breve: nell'arco di una decina d'anni, Krock si espanse a tal punto da poter rescindere il contratto con i suoi soci, fregar loro l'idea produttiva, il marchio e persino il nome, creando l'impero tutt'ora incontrastato che ha il nome di McDonald.

Da tempo, desideravo recuperare questo titolo, sia perché la storia mi intrigava e incuriosiva parecchio, sia perché adoro Michael Keaton, ritenendolo uno dei migliori professionisti esistenti su questo povero mondo.

Dopo la visione, ammetto di essere stato visibilmente spiazzato.

Non sapevo davvero cosa provare o meglio, quale emozione era predominante.

La rabbia fottuta per aver appena assistito all'ascesa al successo di un perfetto e assoluto stronzo?

Oppure l'ammirazione ancora maggiore, se possibile, verso un grande attore come Keaton, per la riuscitissima incarnazione di colui che divenne uno dei più grandi magnati americani?

Colui che creò un vero e proprio universo, usando metodi a dir poco spregiudicati?

THE FOUNDER è un biopic riuscitissimo, colorato e veramente interessante, perché pensateci bene: chiunque di noi ha mangiato un Big Mac almeno una volta nella vita.

In tanti si sono leccati i baffi con il milk shake alla fragola o alla vaniglia e quante patatine finite nello stomaco, cazzarola!

Però, in pochi secondo me, conoscono la storia delle fondamenta dell'impero McDonald e, personalmente, dopo la vsione di questo film, l'amaro in bocca è tanto e la scelta di non essere più cliente da anni di questa immensa catena di fast food, non proprio eccelsa per qualità, trova maggiore conferma dopo aver conosciuto questo spregevole individuo, che non ha avuto nessuna pietà a rovinare due onesti lavoratori, rubando loro qualsiasi invenzione e idea, senza nessun rimorso ed anzi infierendo ripetutamente, tanto da causare un coccolone al povero Mac.

Lo so, lo so... lo so benissimo che il cuore non serve, negli affari.

Per questo, sono contento di non essere mai stato una persona ambiziosa.

Se raggiungere il successo significa calpestare e distruggere i sogni altrui, allora va là che continuerò ad accontentarmi di quel poco che ho.

Credo che questo film insegni molto bene come il denaro non faccia la felicità e isoli completamente dal resto del mondo, nonostante le apparenze, il lusso e la fama.

Ray Krock è un opportunista senz'anima che ha bisogno comunque di esperti da comprare per raggiungere i suoi biechi scopi, dimostrandosi egoista ed irriconoscente anche verso la moglie che lo sostiene da trent'anni, chiedendole freddamente il divorzio durante una cena come un'altra.

Keaton non è mai stato così cattivo, così odioso e così perfetto nell'esserlo.

Avrebbe meritato l'Oscar, non c'è dubbio.

Impressionante anche la trasformazione del protagonista stesso: all'inizio, proviamo compassione per lui e la sua attività, che è sull'orlo del fallimento.

Ray non riesce a vendere un articolo che sia uno. I debiti fioccano e le scadenze incalzano sempre più ed è proprio merito dei fratelli McDonald, che ordinano ben otto frullatori, a creare l'incredibile opportunità allo sfortunato impresario.

THE FOUNDER è la realizzazione del sogno americano "sporco", raggiunto in maniera meschina, anche se è innegabile che Krock abbia dato lavoro a milioni di persone e che la sua catena di fast food costituisca ancora attualmente un vero e proprio status symbol per centinaia di migliaia di americani e non solo e che abbia raggiunto qualsiasi angolo del globo terracqueo

Sicuramente, THE FOUNDER merita una visione attenta: ricrea egregiamente un'atmosfera anni cinquanta, grazie alla fotografia del bravo John Schwartzman ed alle piacevoli musiche di Carter Burwell.

Strepitosi John Carroll Lynch e Nick Offerman nel ruolo di Mac e Dick McDonald (impossibile non provare pena per loro, mentre osservano mestamente l'insegna con il loro cognome che viene tolta dal tetto del chiosco e posata al suolo, non avendo più i diritti di sfruttamento, impunemente soffiati dall'ex socio) e bene anche i personaggi di contorno, tra i quali spiccano i nomi di Linda Cardellini, Patrick Wilson e Laura Dern.

Un film pazzesco, devo ammetterlo.

Bello, ma fa incazzare e tanto.

Se ci ripenso, mi va ancora il sangue al cervello.

Bravo Kroc! Hai raggiunto il tuo scopo.

Hai messo in pratica il detto che "Il fine giustifica i mezzi", ma lasciatelo dire: sei stato una vera e propria merda!

Alla prossima recensione e ricordate che il frullato si fa con il latte e non con la polvere, per la miseria!!!

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